Geomatica
La geomatica tratta in maniera multidisciplinare lo studio del territorio e dell’ambiente ontestualizzandolo in una dimensione geografica che consenta di considerare le relazioni spaziali esistenti. Comprende sia discipline tradizionali come il rilievo topografico e la artografia, sia le più innovative aree dei sistemi informativi territoriali e della geoinformazione.

Il Settore geomatica è in grado di offrire strumenti per l’acquisizione, l’archiviazione, l’analisi, la distribuzione e l’uso di dati spazialmente riferiti.

L’Istituto scienze della Terra integra competenze di progettazione e implementazione di modelli fisici di processi ambientali, elaborazione di dati spaziali, sviluppo di servizi Web, interfacce Web-GIS e banche dati spaziali, monitoraggio ambientale e rilievi topografici; inoltre il settore è particolarmente attivo nell’utilizzo e nello sviluppo di diverse tecnologie Open Source.

Tra le attività di ricerca prevale lo sviluppo di modelli numerici di processi fisici e l’integrazione degli stessi nei ambienti GIS. È così possibile simulare eventi naturali come inondazioni, frane, rottura dighe o tsunami. I risultati di questi modelli, sviluppati grazie all’interazione con specialisti di altre discipline, generano importanti informazioni legate all’analisi e alla mitigazione degli effetti dei pericoli naturali.

Tecnologie della geoinformazione

Il settore applica le più recenti tecnologie per la progettazione ed implementazione di reti intelligenti tra sistemi geoinformatici interconnessi. Le tecniche utilizzate spaziano ad esempio dalla programmazione software alla virtualizzazione dei server e dalla comunicazione asincrona tra applicazioni Internet alla raccolta strutturata di osservazioni acquisite tramite reti di sensori di monitoraggio ambientale.

Sistema informativo territoriale (GIS)

Lo sviluppo di nuovi modelli di dati, definiti anche dalle normative europee e nazionali,  richiedono la gestione di considerevoli quantità di dati. Tramite l’utilizzo di software GIS proprietari ed Open Source il settore amministra differenti tipologie di informazioni  ambientali quali ad esempio le zone di pericolo ed i settori di protezione delle acque. Tra le altre attività svolte si segnala l’elaborazione, l’analisi e la diffusione di prodotti cartografici come pure l’estrazione e la conversione di geodati nei formati più utilizzati.

Servizi Internet

Per la distribuzione interoperabile dei dati geografici il settore si avvale da diversi anni degli standard internazionali definiti dall’OGC (Open Geospatial Consortium) sia utilizzando software esistenti che sviluppandone di nuovi. Per conto dell’amministrazione cantonale gestisce diversi servizi di tipo WMS (Web Mapping Service), WPS (Web Processing Service) e SOS (Sensor Observation Service). Le conoscenze acquisite vengono quindi diffuse tramite corsi di aggiornamento e ulteriormente ampliate grazie a progetti di ricerca.

WebGIS

La crescita di Internet ha portato ad una rapida evoluzione delle tecnologie legate alla Geomatica. L’aumentata disponibilità di dati spaziali e la diffusione di sensori GPS ha stimolato la ridefinizione delle modalità di accesso ai geodati tramite la rete. Il settore ha approfondito lo studio delle più diffuse tecnologie Open Source atte allo sviluppo di avanzate interfacce  WebGIS. Grazie ad esse sono stati sviluppati diversi portali per la visualizzazione e l’interrogazione di dati spaziali integrati.

Modellazione ambientale

Il settore è attivo nello sviluppo integrato in ambiente GIS di modelli numerici per la simulazione di processi fisici collaborando con gli specialisti delle altre discipline delle scienze della Terra. Tramite il loro utilizzo vengono valutati gli effetti di eventi naturali quali inondazioni, frane, rotture dighe o tsunami. L’utilizzo dei risultati dei modelli consente di eseguire analisi spaziali di rischio generando importanti informazioni per la definizione di strategie per la mitigazione dei pericoli naturali.

Rilievo topografico

Il settore esegue rilievi topografici utilizzando sia gli strumenti tradizionali del rilievo, quali GPS, teodoliti e livelli, sia le più recenti tecnologie, quali scansione laser, misure radar e fotogrammetria digitale. Il controllo di piccole deformazioni per il monitoraggio delle frane ed
il rilievo architettonico, catastale ed ambientale sono alcune delle attività comunemente svolte. Tra gli ambiti di ricerca si segnalano lo sviluppo e lo studio di metodologie per il filtraggio automatico e l’analisi di dati LIDAR nonché la sperimentazione di nuove tecnologie.

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