Geologia
La parola “territorio” ne evoca altre: ambiente, pericolosità, vulnerabilità, rischio, salvaguardia, valorizzazione, sviluppo sostenibile. Le scienze della Terra consentono di accrescere la consapevolezza delle risorse e dei pericoli di un territorio e di gestire il patrimonio naturale in modo sostenibile. Comprendere le dinamiche fisiche, individuare e monitorare le aree maggiormente a rischio, realizzare modelli che fungano da strumenti di prevenzione, sono alcune delle attività caratterizzanti il settore geologia.

L’istituto è attivo in progetti di ricerca in ambito nazionale e internazionale finalizzati principalmente a una gestione sostenibile del territorio, delle risorse geologiche ed energetiche. I principali temi di ricerca applicata riguardano la cartografia geologica e tematica, lo studio e l’analisi dei processi e dei fenomeni di dissesto, la messa a punto di nuovi strumenti per il monitoraggio, lo sviluppo di modelli geologici tridimensionali, la valutazione dei pericoli e dei rischi naturali. Il settore fornisce anche servizi nell’ambito geologico, geofisico e geotecnico.

Cartografia geologica

La cartografia geologica consente di sintetizzare e rappresentare la realtà geologica di un territorio ricorrendo alle migliori conoscenze disponibili al momento del rilevamento. I progetti, commissionati dal Servizio geologico nazionale, consistono nella realizzazione di carte geologiche a partire da fotointerpretazione (progetto GeoCover) e da rilevamento di dettaglio sul campo (progetto Atlas). Il progetto GeoCover è volto all’acquisizione e alla raccolta di dati geologici vettoriali che sono gestiti all’interno di un database strutturato a livello nazionale. Il progetto Atlas consiste invece nel rilevamento e nella redazione di un foglio dell’Atlante geologico della Svizzera e delle sue note esplicative.
Nell’ambito del progetto GeoCover, la digitalizzazione dei dati geologici consente una maggior flessibilità di aggiornamento e una migliore fruizione delle conoscenze acquisite rispetto ai classici documenti cartacei. Per quanto concerne l’Atlante geologico, è posto invece l’accento sulla cartografia di dettaglio degli strati superiori del sottosuolo, allo scopo di disporre di dati geologici di alta qualità in funzione di un migliore utilizzo del territorio.
 

Cartografia tematica

Il settore si occupa della realizzazione di carte tematiche in ambito geologico, ad esempio dei fenomeni di dissesto, dei pericoli e di microzonazione sismica. Le fasi per lo svolgimento di tale attività prevedono rilievi e analisi di terreno col supporto di metodologie di telerilevamento e geomatiche, ad esempio analisi di immagini analogiche e digitali, oltre che l’utilizzo di modelli numerici del terreno e ortofoto.
In particolare la visione tridimensionale del territorio, attraverso l’utilizzo di software specifici, permette di avere una visione panoramica globale delle forme presenti, così da individuare zone interessate da differenti tipi di pericoli, in modo particolare nelle aree che risultano difficilmente accessibili.
 

Valutazione dei pericoli naturali

Lo studio delle aree esposte a pericoli naturali si svolge attraverso la cartografia, l’analisi, la modellazione numerica e il monitoraggio dei fenomeni di dissesto (crolli, scivolamenti, colamenti e flussi di detrito).
Le analisi di stabilità mediante i più aggiornati strumenti di calcolo e lo sviluppo di modelli numerici (espandimento frane, dinamica dei flussi di detrito, ripartizione del permafrost) permette una valutazione delle aree potenzialmente interessate da processi di instabilità dei versanti fornendo uno strumento di prevenzione essenziale per limitare i danni che derivano dai pericoli naturali.
In particolare, l’aggiornamento della cartografia e del catasto dei dissesti, unito all’utilizzo di strumenti di monitoraggio di precisione (misure inclinometriche, distanziometriche e piezometriche) consente un controllo in continuo delle zone maggiormente instabili.
 

Contatti
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