Istituto
L' Istituto sostenibilità applicata all'ambiente costruito promuove la transizione energetica.
I seguenti temi trasversali distinguono l’istituto:
- la decentralizzazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico)
- la decarbonizzazione nell’ambiente costruito e nella mobilità
- la digitalizzazione nella gestione dell’energia elettrica (smart grids) e della costruzione e manutenzione degli edifici (Building Information Modeling)
- la democratizzazione dell'energia attraverso il prosumer e la partecipazione delle scelte tecnologiche e del loro uso in condizioni reali (living lab).
I progetti di ricerca si basano su una molteplicità di metodi, aggiornati in continuazione, e si avvalgono di proficue collaborazioni con altre unità di ricerca, enti pubblici, organizzazioni non governative e industrie. L’istituto promuove il trasferimento tecnologico in alcuni paesi in via di sviluppo.
I campi di attività riguardano:
- il graduale aumento della generazione decentralizzata dell’energia elettrica (fotovoltaico) e la gestione intelligente dell’energia (smart grids)
- lo sviluppo e l’integrazione di elementi fotovoltaici nell’involucro
- il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici attraverso il loro risanamento e appropriate strategie di manutenzione
- la pianificazione energetica locale e regionale e la politica energetica
- l’analisi di barriere socio-tecniche all’adozione di uno stile di vita sostenibile
Afferiscono all'istituto il laboratorio fotovoltaico e due centri competenza:
- Laboratorio SUPSI PVLab
- Centro competenza cooperazione e sviluppo
- Centro competenza per il rilevamento del radon naturale nell’ambiente costruito
L'istituto conta anche due spin-off: