In questo senso, si percepisce un’esigenza di supporto nella gestione del cambiamento, sia nel processo di definizione delle strategie, sia nell’adeguare le modalità di gestione delle attività operative dai diversi punti di vista, in particolare quelli dell’organizzazione, delle risorse umane, del marketing ed economico-finanziario.

Pure crescenti sono le sollecitazioni da parte dei diversi portatori d’interesse nel garantire una rendicontazione trasparente, la quale presuppone la volontà e la capacità da parte delle imprese, degli enti e delle istituzioni di misurare e rendere visibili le proprie attività, quantificandone il valore aggiunto creato e distribuito sul territorio.

Il CMI intende agevolare il cambiamento attraverso un approccio pragmatico e flessibile alle problematiche che gli vengono sottoposte, attivando in modo sinergico e multidisciplinare diverse competenze nell’ambito della gestione aziendale avvalendosi, nel contempo, della possibilità di attivare competenze complementari presenti all’interno della SUPSI, in particolare in ambiti quali la tecnologia, la gestione ambientale, il design, l’arte o l’educazione.

È inoltre prerogativa del CMI farsi promotore di collaborazioni con partner accademici a livello locale, nazionale e internazionale, nonché con partner del territorio a livello locale e nazionale, al fine di agevolare lo scambio di buone pratiche.