Eventi e comunicazioni
Progetto DSS: la ricerca applicata a servizio del territorio
05 agosto 2021
Il Laboratorio di ingegneria dei materiali polimerici della SUPSI ha sviluppato, insieme all’azienda Galvolux SA, la tecnologia necessaria per produrre un doppio specchio di sicurezza. A valle del progetto è stato depositato un brevetto.

La collaborazione del Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI e dei suoi Istituti con le aziende del territorio si concretizza, in particolare, attraverso la realizzazione di progetti congiunti che intendono supportare la capacità di innovazione e la crescita del tessuto economico regionale. Il dialogo e la collaborazione con le imprese risulta fondamentale per la buona riuscita dei numerosi progetti di ricerca del DTI (oltre 180 in corso). Ed è proprio grazie alla apertura e alla visione condivisa che nel 2013 è nata la collaborazione dell’Istituto di ingegneria meccanica e tecnologia dei materiali (MEMTi) della SUPSI con Galvolux SA, azienda con sede a Bioggio attiva nel settore dell’arredamento e dell’edilizia, specializzata nella tecnica del vetro e dello specchio.

Un dialogo proficuo che ha portato alla nascita del progetto DSS (Doppio Specchio di Sicurezza) co-finanziato dalla CTI (oggi Agenzia svizzera per la promozione dell’innovazione - Innosuisse), che si poneva quale obiettivo finale lo sviluppo di una tecnologia che permettesse di risolvere una problematica frequente e diffusa: quando uno specchio si rompe, frammenti e schegge di vetro si espandono in maniera incontrollata generando un pericolo per la persona. Un problema risolvibile attraverso lo sviluppo di un particolare ciclo produttivo che, grazie all’utilizzo di specifici materiali, consente di realizzare un doppio specchio di sicurezza.

La competenza in materia di Galvolux SA si è incontrata con la comprovata esperienza del Laboratorio di ingegneria dei materiali polimerici della SUPSI, guidato dal Prof. Andrea Castrovinci. La collaborazione instaurata ha permesso di sviluppare una tecnica per la realizzazione di un doppio specchio sicuro, ottimizzandone il processo produttivo e garantendo un elevato standard di qualità. I numerosi test effettuati in laboratorio hanno permesso di selezionare in modo attento le giuste componenti ed i materiali necessari per realizzare un prodotto finale il cui livello di sicurezza è paragonabile a quello di un vetro definito, appunto, di sicurezza.

“Il progetto DSS è un ottimo esempio della proficua collaborazione che la SUPSI instaura con le aziende del territorio” spiega il Prof. Castrovinci. “Oggi esiste un prodotto sicuro in commercio sviluppato attraverso un processo produttivo efficiente, il tutto nato grazie alla sinergia e al dialogo che abbiamo instaurato con Galvolux SA nel corso del tempo”.

Il gruppo di lavoro SUPSI, che oltre al Prof. Castrovinci ha coinvolto anche Marco Spaggiari, Ricercatore presso l’Istituto di ingegneria meccanica e tecnologia dei materiali (MEMTi), ha messo a disposizione del partner di progetto una approfondita conoscenza della scienza e della tecnologia dei materiali polimerici, ingredienti che, combinati alla competenza specifica di Galvolux SA, hanno dato vita ad ottimi risultati. A valle del progetto è infatti stato depositato un brevetto che tutela sia il prodotto finale (il doppio specchio), sia la specifica tecnologia di produzione, entrambe frutto della collaborazione.

Va ricordato che solo una parte delle soluzioni sviluppate attraverso progetti di ricerca trova uno sbocco effettivo sul mercato. “Ci è voluto tempo, ma siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto” prosegue il Prof. Castrovinci, “L’intesa con l’azienda è stata fantastica. Lavorando ci siamo guadagnati una fiducia reciproca e assoluta, fiducia che ha costituito una solida base sulla quale abbiamo costruito ulteriori collaborazioni.”

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