La zanzara tigre
La zanzara tigre (Aedes albopictus) è una "zanzara cittadina" che colonizza prevalentemente piccole raccolte d'acqua per la deposizione delle sue uova, si riposa all'ombra su bassi arbusti e punge generalmente di giorno, nelle ore più fresche. Essa assomiglia ad una qualsiasi zanzara sia per forma che per dimensioni, ma è nera con evidenti striature bianche sul corpo e sulle zampe.

La zanzara tigre è originaria del sud-est asiatico, da dove si è propagata dapprima negli Stati Uniti per poi arrivare anche in Europa mediante il commercio internazionale di copertoni usati. La sua diffusione a livello europeo è iniziata in Italia dove è apparsa per la prima volta agli inizi degli anni ‘90 del secolo scorso. Dopo aver colonizzato gran parte della penisola si è diffusa mediante il traffico veicolare sia lungo le coste del Mediterraneo che verso nord.

Infatti pur essendo una cattiva volatrice, questa zanzara può compiere lunghi spostamenti come "viaggiatrice clandestina", deponendo le sue uova all'interno di pneumatici, oppure entrando in mezzi di trasporto come aerei, automobili, camion e treni. Con questi mezzi "abusivi" è riuscita a spostarsi da un continente all'altro e da una nazione all'altra. Una volta giunta in un luogo, la zanzara tigre percorre da sé i piccoli spostamenti, migrando negli anni di giardino in giardino e riuscendo così a colonizzare grandi fette di territorio (vedi Caratteristiche zanzara tigre).

Nel Canton Ticino dal 2000 è in atto un sistema di sorveglianza, coordinato dal Gruppo cantonale di Lavoro Zanzare (GLZ), e lotta a questo insetto e alle potenziali malattie ad esso correlate. Nel 2003 è stata riscontrata per la prima volta nel Canton Ticino sull’asse autostradale, dal 2007 ha cominciato a colonizzare gli ambienti urbani del Mendrisiotto. Progressivamente negli anni ha colonizzato la maggior parte delle aree urbane del Cantone, dove ormai è presente in modo stabile (vedi sezione "Documentazione sulla zanzara tigre").

Informazioni sulla zanzara tigre utili per poterla affrontare

Foto R. Eritja
Foto R. Eritja

Per capire come combattere la zanzara tigre (vedi Materiale informativo per la popolazione) bisogna dapprima capire come vive. Qui di seguito viene brevemente spiegato il ciclo vitale della zanzara tigre e sono specificate alcune caratteristiche particolari alfine di poter capire come intervenire al meglio e perché conviene seguire i suggerimenti dati dagli operatori del settore.

Il ciclo di vita delle zanzare (v. figura "Ciclo di vita della zanzara") prevede una fase aerea, nella quale vive la forma adulta per circa un mese, e una fase acquatica di circa una settimana, nella quale vivono le forme giovanili di quest’insetto: larve e pupe.

Gli adulti di zanzara si nutrono di sostanze zuccherine che trovano per esempio in frutta e fiori e si riposano all’ombra, solitamente sulla vegetazione. Il pasto di sangue lo effettua solo la femmina di zanzara una volta che è stata fecondata per poter completare lo sviluppo delle sue uova, che andrà a deporre 2 giorni dopo la puntura.

La deposizione delle uova di zanzara tigre avviene su una superficie solida in prossimità di acqua stagnante. Una volta che il livello dell’acqua si innalza (pioggia, irrigazione, ecc.) e sommerge le uova, queste si schiudono e nell’acqua si possono osservare le larve di zanzara che nuotano (v. Filmato larve zanzara tigre). Le larve, di forma allungata che si muovono a scatti laterali su e giù per lo specchio d’acqua, si accrescono man mano mediante 4 mute successive (da pochi mm fino ad 1 cm), nutrendosi di sostanze organiche per poi trasformarsi in pupe. Sia le larve sia le pupe abbisognano di ossigeno atmosferico per la loro respirazione che assumono mediante particolari aperture sul corpo una volata che sostano sotto il pelo dell’acqua. La pupa è una larva raggomitolata che si muove a scatti longitudinali e verticali che non si nutre più, infatti in questa fase avviene la preparazione alla complessa trasformazione o meglio una metamorfosi nel ben noto insetto adulto.

In estate il periodo che intercorre tra la schiusa delle uova di zanzara tigre e la fuoriuscita degli adulti è di una settimana. Ogni femmina depone ca. 60 uova alla volta, metà delle quali diventeranno femmine adulte che andranno a pungere per poter produrre altre uova. Inoltre ogni femmina di zanzara può effettuare fino a 5 cicli di deposizione. La crescita dalla popolazione di zanzara tigre è quindi esponenziale. Se si interviene però tempestivamente sulle sue forme acquatiche, si può efficacemente contenerne la popolazione (vedi Come combattere la zanzara tigre).

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