Webinar, ore 11.30
il 1° gennaio 2024.
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Coloro che non hanno potuto prendere parte all’evento, ma sono interessati ad avere accesso alla registrazione dello stesso, possono scrivere un’e-mail manifestando il loro interesse.
La quota ammonta a 100.- fr.
Accordo amichevole sul telelavoro tra Svizzera e Italia
Dal prossimo 1° febbraio, l’accordo amichevole sul telelavoro tra Svizzera e Italia cesserà di esplicare i suoi effetti. Questo fatto sta già creando parecchia agitazione e una certa confusione tra le imprese e i lavoratori frontalieri, i quali devono decidere in fretta su come procedere: continuare con il telelavoro oppure ritornare a lavorare fisicamente in azienda?
Abrogazione dell'accordo
Lo scorso 22 dicembre la Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali ha, infatti, comunicato la decisione delle autorità fiscali di Italia e Svizzera di abrogare l’accordo amichevole del 18-19 giugno 2020 riguardante gli effetti delle misure adottate nel contesto della lotta alla diffusione del Covid-19 sull’imposizione del reddito da lavoro dipendente ai sensi dell’art. 15 della Convenzione contro le doppie imposizioni tra i due Paesi e dell’Accordo frontalieri del 1974. Dopo questa decisione non vi sono stati sviluppi, benché lo stesso giorno la Svizzera abbia pattuito con la Francia un accordo amichevole che consente il 40% del tempo di lavoro in regime home working, senza dover perdere lo statuto di
frontaliere fiscale.
Quali le ripercussioni di tale abrogazione?
Nemmeno la successiva lettera delle associazioni ticinesi e dei sindacati alla Segreteria di Stato è servita per trovare una soluzione. Venendo meno l’accordo amichevole tra i due Stati, per i lavoratori frontalieri che dovessero decidere di continuare ad esercitare la loro attività lucrativa dipendente in Svizzera facendo uso del telelavoro vi saranno delle conseguenze fiscali da considerare, ritenuto che i giorni di telelavoro da loro effettuati
saranno imponibili in Italia. Le ripercussioni riguarderanno non solo il carico fiscale dei frontalieri, ma anche i loro adempimenti nei confronti delle autorità fiscali, così come i controlli effettuati da quest’ultime per contrastare gli abusi. Vi è poi anche il tema della stabile organizzazione personale al domicilio del frontaliere.
Relatori
- Andrea Ballancin
Avvocato e Dottore Commercialista, Professore associato di Diritto tributario presso l'Università degli Studi del Piemonte Orientale
- Marco Bernasconi
Prof. Dr. phil. - Michele Scerpella
Capoufficio dell’Ufficio delle imposte alla fonte e del bollo della Divisione delle contribuzioni, Bellinzona - Samuele Vorpe
Prof. Dr., Responsabile del Centro competenze tributarie della SUPSI, of counsel at COLLEGAL Studio legale e notarile Attorneys at law, Lugano
Iscrizione
Obbligatoria l'iscrizione entro lunedì 30 gennaio 2023, ore 11.00 mediante il presente link.
CHF 100.-
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Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale
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