Il diritto tributario banco di prova della democrazia
11 settembre 2020
10.30-12.00
I primi Parlamenti sono nati anche per dare attuazione al principio no taxation without representation. L’assetto democratico italiano però vacilla, sotto l’attacco dei propugnatori della democrazia digitale e delle aspirazioni all’uomo forte. E il sistema fiscale italiano non gode di buona salute. I poteri dello Stato dovrebbero stare alla giusta distanza tra loro e dal cittadino-contribuente. Come i vertici di un triangolo equilatero, ciascuno esercitando la funzione fissata dalla Costituzione, senza invadere il campo altrui. Invece non accade. Tra l’invocazione di pieni poteri e manine invisibili si fanno strada, così, inquietanti assonanze con il passato. L’analisi delle ragioni di crisi del fisco costituisce il miglior banco di prova per affrontare un problema più ampio e preoccupante. In Svizzera il principio della riserva di legge è stato in particolare disatteso in caso di situazioni straordinarie: ciò è accaduto durante e dopo le guerre mondiali e durante la crisi economica del 1929, quando il Consiglio federale, al quale furono conferiti poteri eccezionali, adottò degli importanti provvedimenti di natura fiscale che hanno invaso le competenze dei Cantoni.

Relatori

Francesco Tundo
Professore ordinario di diritto tributario, Università di Bologna

Marco Bernasconi
PhD, Professore SUPSI

Moderatore

Samuele Vorpe
Responsabile del Centro competenze tributarie della SUPSI

Iscrizione

Obbligatoria l'iscrizione entro venerdì 10 settembre 2020 compilando il form online.

Costo: Gratuito!

Il seminario si svolge esclusivamente in modalità videoconferenza.

Contatti
st.wwwsupsi@supsi.ch